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Acerca de

Di tutto restano tre cose:

la certezza, che stiamo sempre iniziando, 

la certezza, che abbiamo bisogno di continuare,

la certezza, che saremo interrotti prima di finire

Pertanto dobbiamo fare:

dell’interruzione, un nuovo cammino

della caduta, un passo di danza,

della paura, una scala,

del sogno, un ponte

del bisogno, un incontro.

Fernando Pessoa

programma 2022 - giugno

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21 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro

La Luna e Pulcinella

Compagnia Irene Vecchia

La Luna e Pulcinella di e con Irene Vecchia Spettacolo di burattini a guanto alla maniera delle guarattelle napoletane Durata: 40 minutiSupervisione e suggerimenti di Bruno Leone e Giulio Molnàr Di seguito ad un ulteriore sopruso tutte le donne della terra finiscono sulla luna,Pulcinella per non perdere la sua amata Teresina, tenta di raggiungerla e si trova così a vivere la pericolosa condizione di troppe donne. Lospettacolo sviluppa il repertorio delle guarattelle per raccontare delle difficili relazioni tra l’universo maschile e femminile quando c’è violenza digenere, attraverso Pulcinella che da sempre incarna l’armonia degli opposti.

ATTENZIONE
Annullato per Covid

22 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro

Giannino Stoppani in Arte Burrasca

Compagnia Settimo Cielo

in questo spettacolo si raccontano le vicende di Giannino Stoppani in Arte Burrasca, un bambino di dieci anni nella Toscana di fine ‘800, ispirato in parte alla mitica figura di Gianburrasca. Giannino è un bambino vivace, creativo, sensibile e intelligente: la sua vitalità e sincerità smascherano spesso l’ipocrisia e l’arroganza che governano il mondo degli adulti. Questo lo rende inviso al paese nel quale vive e alla sua stessa famiglia che lo “esilia” in un terribile collegio di provincia. Ma Giannino è mosso solo da buone intenzioni: vuole rendere la vita di tutti migliore, portando la magia che vedono e vivono i bambini nel mondo dei grandi.

Quella di Giannino, però, è anche una storia di riscatto, di crescita e di formazione: conservando la propria natura di bambino nonostante gli ostacoli e l’inevitabile maturazione, il nostro piccolo monello approderà alla pubertà come un eroe guidando la rivoluzione dei bambini del collegio Pierpaolo Pierpaoli contro i terribili direttori! Lo spettacolo è caratterizzato dall’uso sapiente e spensierato di diversi linguaggi artistici.

23 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro

Relazioni Necessarie

Compagnia Lisi - Milani

"La parola di pendenza deriva da dipendere, è la definizione riportata è essere in necessaria relazione”

In scena, un grande e polveroso Album di Famiglia, riproposto in versione libro Pop Up, con le sue fotografie che prendono vita e si animano attraverso l’utilizzo di sagome e figure di carta  La nostra protagonista è Matilda, una giovane ragazza che ci racconta le vicende della sua famiglia di origine e del suo diventare grande tra vicissitudini e dinamiche che si ripetono ciclicamente, tra vizi, manie, abitudini e imposizioni dettate da una società che si nutre di luoghi comuni, convenzioni e stereotipi.

24 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro

Tomato Soap

Compagnia Manimoto

Lo spettacolo porta in scena il tema della violenza di genere raccontandola storia di un uomo e una donna che pensano di darsi amore e si danno morte. Seguiamo le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare   spettatori   dell’incrinarsi   del   rapporto    e    della    prepotenza    con    cui    la    violenza    ne    diventa    protagonista. Cogliamo le ritualitàmalate che si insinuano nella coppia, e la malintesa capacità di perdono che ne sostiene la terribile sopravvivenza.

25 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro

Charlie Gordon

Compagnia Teatro Medico Ipnotico

Il racconto di Daniel Keyes Fiori per Algernon ha ispirato film e spettacoli di teatro, mancava un atto unico per il teatro dei burattini. In questo assolo cinque burattini d’intaglio classico ( un Dottore, un Matto, un Teppista, una Morte e un Topo) recitano su un registro da burattineria fantascientifica portando l’esperimento del dottor Strauss in una baracca leggera ed essenziale. Del racconto originale non ho mantenuto lo schema del diario, sostituendolo con un canovaccio per burattini mentre ho cercato di restituire la bizzarra amicizia tra il topo Algernon e Charlie Gordon. Il climax dello spettacolo è fatto di alcuni segnali di allarme che mi fischiano continuamente nelle orecchie: l’estinzione del selvatico, i nuovi automatismi, le parole vuote, il vento del deserto. 

25 giugno ore 18.00 Teatro del Lavoro

AVERE UNA

MUSA DI FUOCO

di Piero Somaglino

Presentazione del libro a cura dell’autore  con la presenza del Presidente dell’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare nonché presidente di UNIMA Italia Alfonso Cipolla, Nicola Stante ed Elisabetta Zurigo

Questa vicenda si svolge negli ultimi vent'anni dell'Ottocento, fra il Piemonte, l'Argentina e ciò che accidentalmente ci sta in mezzo. Jean, giovane umile ma istruito, in fuga dagli orizzonti angusti della sua valle alpina, apprenderà cos'è il teatro, il suo mostrarsi effimero e inafferrabile, il patto esclusivo tra attore e pubblico, lavorando prima per la compagnia torinese delle Marionette Lupi, poi con quella anglosassone delle Holden's Imperial Marionettes in tournée in Europa e  in America del sud. Personaggi reali (noti e meno noti) si alternano a quelli inventati, tra documenti storici, puntigliose ricostruzioni e verosimili fantasticherie.

ATTENZIONE

Su richiesta dei protagonistii dell'incontro , i quali me ne hanno fatto cortese preghiera di comunicazione al pubblico comunico che chi  vorrà partecipare a questo evento dovrà seguire le indicazioni di quanto segue:

IN BASE A MINIMI PRINCIPI CAUTELARI, A PRESCINDERE DALLE NORME SANITARIE VIGENTI, PER PARTECIPARE ALL'INCONTRO SARÀ COMUNQUE NECESSARIO INDOSSARE MASCHERINA FFP2 PER L'INTERA DURATA DELLO STESSO

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