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Immagini dall'Interno 2025
XXXI  edizione - un futuro tra ibridazione e irrealtà

Ancora 1

Il progetto Festival 2025 si dipana tra Ibridazione e irrealtà comprende varie attività: tutte queste nascono da un presupposto artistico che nell’arco di un trentennio la direzione ha sedimentato in un orientamento, consapevole, verso un’innovazione del teatro di figura che non fosse solo una parola usata nella consuetudine di una  contemporaneità didascalica.

Speriamo con questo programma di raggiungere gli obiettivi proposti, buona visione...

PROGRAMMA 2025

MASKE!

Compagnia: Associazione Don Quixote-Associazione BACO-IC Pinerolo 4

Film di : Diego Scarponi 

Burattini: Giulia Marra e Andres Reyes Saladrigas

Tecnica: cinema- teatro di figura

Progetto REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PIANO NAZIONALE CINEMA E IMMAGINI PER LA SCUOLA PROMOSSO DA MIC E MIM

Il progetto, iniziato nel settembre 2024, ha coinvolto oltre 100 studenti e 20 insegnanti dell’IC Pinerolo 4, e ha proposto un percorso di narrazione audiovisiva a partire dalle fiabe tradizionali delle masche, fortemente radicate in Piemonte e nel pinerolese, rielaborandole attraverso materiali concreti come i burattini e le marionette per aprire una riflessione su temi attuali e aderenti al vissuto dei bambini e delle bambine che hanno partecipato alle attività.

Quattro storie, quattro classi, quattro stagioni e quattro fasi lunari. Una circolarità di numeri, temi, cicli. Fate, fattucchiere, maghe, streghe, masche. Un ecosistema narrativo gioioso, vivace, solare e al tempo stesso pauroso, notturno e misterioso, che racconta di ecologia, tradizione, fantasia, dove il ruolo dei bambini e delle bambine è centrale, e dove il linguaggio cinematografico si mescola a quello letterario e del teatro di figura.

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VENERDI 20- ore 21.00
TEATRO DEL LAVORO

Ingresso libero
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STORIA DI UN PUNTINO

Compagnia: Burattini di Varese

Spettacolo di: Enrico Colombo

Tecnica: Teatro Kamishibai

Puntino e altre storie racchiude sei brevi storie presentate con l’antica tecnica del teatro tradizionale giapponese del Kamishibai.

La moderna interpretazione della tradizione  proposta da  Chicco Colombo del Teatro dei Burattini di Varese, rende questa esperienza teatrale un incontro curioso e interessante sicuramente inconsueto.

Protagonista delle sei storie è Puntino un personaggio semplice , ma dotato di fantasiose possibilità di racconto di storie realizzate con suoni, parole, e disegni che diventano scene e drammaturgia per il piccolo teatrino di carta.

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SABATO 21- ore 18.00
SALONE DEI CAVALIERI

Ingresso libero
CORO. Una specie di popolo
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di e con Amalia Franco

scenotecnica Gianluca Vigone

musiche Fabio Orsi

marionette Amalia Franco

cooproduzione Lavorare Stanca_VersoSud Ecosistema

sostegno e residenza RAMDAM, UN CENTRE D’ART

Funded by the European Union and the Goethe-Institut

Nella commistione tra danza, figura e parola l’artista esplora il Coro come entità fisica, sentimentale e di pensiero. Nella sua manifestazione più evidente Coro è una pacifica masnada di marionette dedita a un movimento continuo e mai uguale di salita e discesa. Una specie di popolo - e qui la forma fisica trasuda in quella sentimentale - ma eterno, senza storia, come gli angeli o come la plebe.

SABATO 21 - ore 21.00
TEATRO DEL LAVORO
biglietto intero 10 € - ridotto 5 €
NORAH, questo è teatro

Di e con Chiara Gistri

Consulenza artistica Marco Fine

Trucco Giada Fedeli

Suono Chiara Gistri

Consulenza costumi di scena Laura Bartelloni

Supporto tecnico Alessandro Cesarali

Produzione Gistri Human Theatre

Con il sostegno amministrativo e organizzativo di Cantiere Artaud

Norah, sospesa in un baule, celebra il momento dell’incontro con gli ospiti: lə attende da tempo con il desiderio profondo di chi è pronto ad accogliere qualcosa di vitale (importanza). Prende forma una promessa, l'incontro diventa un gioco tra Norah e i bambini, realtà e finzione si mescolano nella costruzione di una relazione, e allora sorge la domanda: questo è Teatro? Cosa aspetta Norah di così importante?"

“Ciascuno cresce solo se sognato” diceva Danilo Dolci: lo spettacolo è una metafora su ciò che lo sguardo dell’altro genera e sulla possibilità di esistere grazie alla relazione con. Rinunciando a dare una risposta univoca, la domanda si rende più ampia tra l’impossibilità di uscire da e il desiderio imminente di farlo, di trovare qualcuno che possa spostarci dalla nostra condizione. 

“Norah” è pensato come esperienza di incontro tra chi agisce e chi guarda, tra attore e spettatore. Lo spazio scenico diviene simbolo di una condizione fisica ed esistenziale che sta al limite tra dentro e fuori.

DOMENICA 22 - ore 18.00
TEATRO DEL LAVORO
biglietto intero 5 €

spettacolo per famiglie
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BLUIRE

Collettivo Informale Camera Chira

Performance a cura del Collettivo Informale Camera Chiara

Drammaturgia collettiva di Giulietta DeBernardi Sofia Bottari Alberto Danzi Caterina Momo Alberto Momo Daniela Parafioriti Paolo Leonardo Arianna Uda

In scena Giulietta Debernardi e Caterina Momo

Musica live Alberto Danzia

Testi Daniela ParafioritiaVideo immagini Alberto Momo Paolo Leonardo

Scene realizzate da Arianna Uda in collaborazione con Damiano Privitera

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MARTEDI' 24 - ore 21.00
TEATRO DEL LAVORO
biglietto intero 5 €
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LA RADICE DELL'OMBRA

Performance/ interactive experience

di e con Carla Taglietti e  Valentina Turrini

animazione delle ombre e cura del pubblico

testo: di Alice Benessia

ideazione, realizzazione sagome, musica regia d’ombre: Carla Taglietti

canti dal vivo, improvvisazioni vocali e direzione musicale: Valentina Turrini

produzione: Pianpicollo Research Residency 2023 – Fondazione Pianpicollo Selvatico ETS

Un’immersione tra ombre di animali selvatici e domestici,

proiettate dalle loro sagome in luce, realizzate in cartone e

materiali naturali, come totem degli stessi viventi. Quadri

di elementi vegetali, dettagli di piante, che in ombra

mostrano il loro potenziale narrativo.

 DURATA: 45 minuti, 20 spettatori a replica 25 minuti di performance e 20 minuti di esplorazione libera della seconda parte dell’installazione composta da scritti, foto stereoscopiche e poesie del lavoro 

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mercoledì 25 - ore 17.00 - 18.00
Salone dei Cavalieri
biglietto intero 5 €
è gradita prenotazione
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Galaxies

Autrice dell'idea e produttrice: Kristina Mauruševičiūtė

Direttore: Jūratė Trimakaitė

Drammaturgo: Diana Gancevskaitė

Attori: Artūras Dubaka, Gabija Jaraminaitė, Kristina Mauruševičiūtė

Compositore: Valerio Camporini Faggioni

Scenografo e costumista: Medilė Šiaulytytė

Costruttore: Audrius Bartninkas

Magliaia di maglioni di carta: Joana Bulotienė

Magliaia: Margarita Jacinienė

La regista dello spettacolo Jūratė Trimakaitė è vincitrice della Croce d'Oro dello Stage e crea spettacoli di teatro di marionette originali in Lituania e all'estero. La scenografa Medilė Šiaulytytė ha ricevuto due premi Croce d'Oro dello Stage per le sue opere. Gruppo creativo:

La vita dell'adolescente Karol è una delicata danza tra la passione per i misteri del cosmo e le difficoltà legate alla comunicazione. Karol, affetto da disturbo dello spettro autistico,

percepisce il mondo come un'enorme cacofonia in cui ogni suono, sapore, tocco e odore viene amplificato, così che le cose che ci sono comuni gli sembrano estranee.

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mercoledì 25 - ore 21.00
Teatro del Lavoro
biglietto intero 10 € ridotto 5 €
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FILAR

ideazione e interpretazione Antonella D’Ascenzi
consulenza coreografica Toni Mira
creazione e realizzazione della marionetta Antonella D’Ascenzi
con la consulenza di Damiano Privitera
creazione del video e disegno delle proiezioni Guillem Muñoz
disegno luci Elena Piscitilli
edizione sonora Roger Blasco
costumista Cristina Robledillo
foto di scena Carles Decors
musica Adrian Berenguer
video dello spettacolo Julian Waisbord

Filar è una pièce di danza contemporanea e poesia visiva che parla della forza della relazione tra corpi e oggetti, una relazione che si sviluppa dalla distanza dei fili. Come sentire l’altro corpo, quello di una marionetta, a questa distanza? La storia di Filar è quella di un mondo che si costruisce ogni giorno e crolla all’improvviso. Quando c’è una crisi, allora, come possiamo ricostruire una comunità e sentire di vivere in una rete di fili e relazioni? I fili creano una connessione invisibile tra tutto ciò che accade, i fili ci uniscono alle nostre famiglie, agli amici o alle persone con cui condividiamo percorsi. I fili mantengono la connessione a distanza.

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giovedì' 26 - ore 21.00
Teatro del Lavoro
biglietto intero 10 € ridotto 5 €
Spettacolo per tutti i pubblici

 
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USAGININGEN

Usaginingen è un gruppo di artisti formatosi a Berlino nel 2011. Le loro performance, create utilizzando dispositivi visivi e strumenti musicali autocostruiti, sono acclamate a livello internazionale per la loro innovativa fusione di espressione analogica e digitale

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venerdi' 27 - ore 21.00
Teatro del Lavoro
biglietto intero 10 € ridotto 5 €
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HABITADA

Creazione, concezione e manipolazione delle marionette: Juliana Notari

Costumi: Kelly Cristina Santos

Composizione originale: Ivan Chiarelli

Concezione luci: Cris Souto

Il corpo non è mai solo un corpo. Porta con sé memorie, personalità, desideri, sentimenti e una complessità unica di funzionamento. Partendo dal disagio e dal peso di essere socialmente definita come donna, la marionettista si immerge in un processo profondo di indagine per rivelare tutte le altre entità che la abitano e desiderano coesistere ed esprimersi.

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sabato 28 - ore 21.00
Teatro del Lavoro
biglietto intero 10 € ridotto 5 €
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La Pianista Imprevista

di e con Mariangela Martino

Un pianoforte (digitale) in esposizione e un’hostess entusiasta che invita il pubblico a suonarlo: ma lei si stufa presto e dimostra a tutti come si suona davvero, fino all’arrivo del grande pianista il Maestro Nonpionaota ( il pupazzo).

La Pianista Imprevista esegue musica classica, moderna e tango, ma non suona seduta e composta.

Si sdraia sullo sgabello e suona in posizione orizzontale, al contrario, solleva una gamba e suona in arabesque, danza tra una nota e l'altra, e manipola il suo pupazzo. 

Lei suona mentre crea forme col corpo: quasi quasi crede di essere una ballerina! 

Insomma, suona una musica che è tutta da guardare!

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sabato 28 - ore 18.00
Street Art - piazza Ada Merini
angolo via Buniva/via Chiappero
ingresso libero
La Festa dei Diritti

con Anna Giampiccoli

ideazione: Anna Giampiccoli - Damiano Privitera

scenografie: Dolores Privitera, Damiano Privitera

testo Anna Giampiccoli

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Una fiaba ispirata al testo in versi “Lo zio Diritto” che Roberto Piumini dedica ai bambini e ai loro diritti di cittadini nel mondo. Chi è il misterioso Zio Diritto? Nemmeno Agostino e i suoi amici lo sanno bene.

Sanno solo che quando qualcuno ti fa delle prepotenze non devi esitare a chiamarlo: con un biglietto, un messaggio nella bottiglia o con la semplice forza del pensiero.

Lo Zio Diritto arriverà, in uno dei suoi tanti travestimenti, per rimettere le cose a posto. Lui sa come aiutare i bambini, sa come raddrizzare i torti. Sarà per questo che lo chiamano Zio Diritto?

Uno spettacolo di narrazione e teatro di figura per raccontare ai bambini quali sono i loro diritti, sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989.

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DOMENICA 29 - ore 18.00
TEATRO DEL LAVORO
biglietto intero 5 €
spettacolo per famiglie
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