Acerca de
programma INTEATRO
Gli spettacoli sono a pagamento - biglietto intero 10 € - ridotto per giovani under venticinque 5€
Consigliabile la prenotazione per mail a prenotazione@teatrodellavoro.it – 00 39 328 6021657
Indirizzi sale: Teatro del Lavoro via Chiappero 12 - Salone dei Cavalieri via Giolitti 7
28 giugno ore 22.15 Salone del Cavalieri
PELLE, STUDI SUL PUBE NUDO
Fumai - CIFRA
Spettacolo di teatro danza contemporaneo che dialoga con il teatro di figura contemporaneo.
Questo studio matura attraverso residenze di ricerca a partire dal 2020 e integra l’indagine antropologica, effettuata sul campo mediante interviste e incontri con gruppi di donne, con la ricerca performativa, che esplora le tecniche del corpo che sottendono alla creazione del genere femminile e alla costruzione del “corpo adeguato” secondo gli attuali standard economico-sociali ed estetici.
La performatività del suo corpo si situa nell' incontro fra composizione, materia vocale e proliferazione di fenomeni, reali fughe musicali, libere da ogni esigenza nominativa, dove anche il soffio può apparire un segno. Questo approccio rileva il corpo come estensione.
L’anatomia è l’ultimo elemento, come una membrana tesa fra la voce interiore e la polifonia discordante del mondo, che dà al corpo il senso del suono e delle parole a partire dalle quali tutto può accadere
28 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro
CE QU'ILS DISENT
Bénédicte Davin - Belgio
29 giugno ore 21.00 Teatro del Lavoro
SIG.RA ROSSETTA
Donatella Pau - Is Mascareddas
Una donna sola aspetta. Aspetta che qualcuno venga a trovarla. Ma nessuno arriva e così Sig.ra Rossetta, giocando con quello che indossa e con i pochi oggetti che la circondano prova a raccontare la sua storia fatta di casine, di dolci profumati, di sentieri nel bosco e di un lupo, che arriva sempre a scompigliare l’ordine delle cose. Servirebbe un nastro rosso per riannodare la memoria.
Chi è Sig.ra Rossetta? La nonna di Cappuccetto Rosso o Cappuccetto rosso stesso? È la mamma o il lupo? Sig.ra Rossetta non ricorda. I buchi di memoria che la perseguitano fanno nascere nuove storie che tenendola legata al presente nel gioco, raccontano della sua vita.
29 giugno ore 22.15 Salone dei Cavalieri
LEAR E IL SUO MATTO
Walter Broggini - Luca Radaelli
Leggendo Shakespeare ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l'alto e il basso, l'elevato e il volgare, il comico e il tragico.
Nella sua tragedia forse più cupa, "Re Lear" (scritta, tra l’altro, proprio a seguito di un'epidemia di peste che aveva tenuto chiusi i teatri londinesi per più di sei anni), Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza, ogni punto fermo. Il Re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due è il matto. Figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Tutto è permeato di black humour.
Sono la promessa dell'avventura, un emozionante viaggio verso l'ignoto. Non sai cosa ti aspetta. Allontanati dalla tua vita mondana e naviga con me verso un posto migliore, più piacevole, dove puoi di più e ti senti di più. Relax. Non preoccuparti di niente.
Sono la promessa dell'avventura, un emozionante viaggio verso l'ignoto. Non sai cosa ti aspetta. Allontanati dalla tua vita mondana e naviga con me verso un posto migliore, più piacevole, dove puoi di più e ti senti di più. Relax. Non preoccuparti di niente.
30 giugno ore 21.00 Teatro el Lavoro
ROMANCE
Natalia Sakowicz
30 giugno ore 22.15 Salone dei Cavalieri
PRELUDES, anatra morte tulipano
Laura Bartolomei
Una delle cose che ci affascinava delle illustrazioni del libro è l’assenza quasi totale di dettagli, la pagina è quasi completamente bianca, a parte pochi dettagli ed i caratteri delle parole.
Il letto in scena è il luogo dove avvengono le uniche certezze che abbiamo, la nascita e la morte, ma è anche uno spazio altro, quasi una nuvola che galleggia nel buio.
L’anatra si rende conto di essere seguita da un'ombra inquietante, tranquilla fin tanto che non scopre che quel leggero fruscio dietro a lei è la Morte: a quel punto la pervade il timore.
La Morte è rassicurante quando le dice con naturalezza: “sono vicina a te da quando sei nata, non ti preoccupare”, è normale che lei sia presente, in fin dei conti fa parte della vita stessa. La scena è una stanza senza muri, un letto nudo ed un acquario. In scena sono una donna malata nel letto, una marionetta Anatra, la maschera della Morte.
Impersonando la Morte e narrando la storia dell’Anatra, la donna malata può finalmente accettare la sua morte annunciata.
In "The Dream Hunters", Ispirato alla storia di Neil Gaiman, tessiamo una storia del viaggio di un uomo che trascende l'età adulta. I'avvio drammturgico è la luce contro le tenebre, il bene contro il male, le differenze marginali tra la vita reale e il sogno, i timori e le paure che agiscono come principali ostacoli all'accettazione del cambiamento e della propria evoluzione.
In questo viaggio la motivazione è l'amore per se stessi e per estensione empatica verso l'altro. Un viaggio tra illusione e realtà, voli pindarici nel passato e simultaneamente, in un tempo parallelo, nel presente. Passato e futuro, universi temporali agli antipodi, si incontrano nella vita nell'inconscio. La nostra paura ci può portare nel buio più profondo, un buio in cui arriviamo però a dominare la non luce.
1 luglio ore 21.00 Teatro del Lavoro
HIKARU
Paramana Puppet Theatre
contatti e prenotazioni
prenotazioni@teatrodellavoro.it
00 39 328 6021657